Per il settimo anno consecutivo la città di Pesaro dedica una mostra all’opera di Rossini che compie duecento anni, organizzata come di consueto dalla Fondazione Rossini; quest’anno la protagonista è “Zelmira 1822 – 2022” visitabile dal 10 agosto al 27 novembre a Casa Rossini e Museo Nazionale Rossini.
La mostra, curata da Catia Amati, è realizzata dalla Fondazione Rossini con il Comune di Pesaro, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, il Conservatorio Rossini, il Rossini Opera Festival e Sistema Museo.
Un’occasione per ripercorrere l’itinerario dell’opera dall’Italia all’Europa, dal debutto napoletano fino a Vienna e a Parigi. Un viaggio tra passato e presente, attraverso spartiti e libretti d’epoca, immagini degli interpreti storici e moderni, fotografie, locandine, figurini e costumi di scena, programmi di sala e manifesti delle rappresentazioni al ROF.
Rappresentata per la prima volta a Napoli nel febbraio 1822, Zelmira segna la fine della produzione partenopea di Rossini, ma è anche l’opera che gli apre le porte dell’Europa. Viene rappresentata al Teatro di Porta Carinzia a Vienna nel 1822, consolidando una sempre crescente ‘rossinimania’, arrivando anche al Théâtre-Italien di Parigi nel 1826. Occorre attendere però la rappresentazione al Rossini Opera Festival del 1995 con la regia di Yannis Kokkos, per la sua riscoperta moderna. L’opera verrà poi riproposta al ROF nel 2009 con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e i costumi firmati da Cristian Taraborrelli e Angela Buscemi. Tra gli interpreti si ricordano Kate Aldrich (Zelmira), Alex Esposito (Polidoro), Juan Diego Flórez (Ilo) e Gregory Kunde (Antenore), con l’orchestra del Comunale di Bologna sotto la direzione di Roberto Abbado.
É stata Pesaro a rinverdire i fasti di Zelmira: la Fondazione Rossini ne ha infatti pubblicato l’edizione critica nel 2005 (a cura di Helen Greenwald e Kathleen Kuzmick Hansell) e su questa edizione sono basate le rappresentazioni al Rossini Opera Festival.
L’esposizione ha il suo cuore nella dimora natale di Gioachino e si completa al Museo Nazionale Rossini, dove, tra gli altri tesori, si può ammirare l’autografo dell’aria di Emma, composta per la ripresa viennese. Anche se l’autografo di Zelmira è conservato alla Bibliothèque nationale de France, una parte dell’opera è infatti gelosamente custodita a Pesaro.
10 agosto – 25 novembre 2022
Orari
Casa Rossini > fino al 30 settembre da martedì a domenica e festivi h 10 – 13 / 16 – 19 (ad agosto anche lunedì)
da 1 ottobre > da martedì a giovedì h 10 – 13; da venerdì a domenica e festivi h 10 – 13 / 15.30 – 18.30
Museo Nazionale Rossini > da martedì a domenica e festivi h 10 – 13, 15 – 18 (ad agosto anche lunedì e mercoledì h 20 -23)
Ingresso con Biglietto unico Pesaro Musei
Info T 0721 387357 pesaro@sistemamuseo.it