Mostra prorogata fino al 10 settembre
Dal 22 luglio i Musei Civici di Palazzo Mosca ospitano la mostra fotografica Il ROF tra storia e memoria, un affascinante viaggio che ripercorre la lunga avventura – professionale e umana – dello Studio Amati Bacciardi all’interno del Rossini Opera Festival.
Organizzata da ROF, Comune di Pesaro-Assessorato alla Bellezza, Sistema Museo e Venturi Ottici, non è una semplice mostra fotografica sul ROF e i suoi spettacoli. Si tratta di un percorso, visivo ed emozionale, lungo trenta estati passate da Fulvia Amati, Silvano Bacciardi e i loro collaboratori nella sala macchine del Festival, del quale sono stati prima ragazzi di bottega e poi, via via, i veri e propri cantori di una storia gloriosa da loro vissuta in prima persona come parte integrante del Popolo del ROF nei luoghi dove esso rinasce ogni anno.
Le immagini selezionate privilegiano gli spettacoli, cioè la parte visibile a tutti della manifestazione, riproposti secondo un punto di vista privilegiato e profondamente personale, senza troppe preoccupazioni di fedeltà a criteri cronologici o cronachistici.
Così descrivono la mostra Fulvia Amati e Silvano Bacciardi: “L’incontro con il Rossini Opera Festival ha impresso alla nostra vita una svolta decisiva verso la fotografia e il teatro. La possibilità di vivere questa avventura dall’interno, e la libertà di movimento che ci è sempre stata concessa, ci hanno permesso di esplorare, conoscere e sperimentare i limiti della rappresentazione fotografica della scena e definirne una personale interpretazione. Ed è appunto sulla scena che si concentra questo progetto, con fotografie spesso inedite; immagini di concezione inconsueta rispetto ad altre mirate unicamente alla funzione comunicativa del momento. Immagini fissate da punti di vista inusuali, che propongono una lettura personale e che si estende e si amplia attraverso la capacità evocativa e narrativa propria di uno sguardo fotografico ravvicinato, persistente e costantemente coinvolto”.
Accanto alla sede principale, la mostra prevede una sezione presso il negozio Venturi Ottici (Via Cialdini 37), che assieme all’associazione Venturi Spazio all’Arte sostiene l’iniziativa.