A Palazzo Mosca – Musei Civici , venerdì 11 dicembre, inizia un nuovo ciclo di incontri dedicato alla presentazione di libri che riguardano la provincia di Pesaro e Urbino. Un progetto di animazione e divulgazione stimolante, realizzato grazie al DCE CreAttività, Distretto culturale evoluto di cui è capofila la Provincia, che ha tra gli obbiettivi l’accrescimento di consapevolezza dei valori culturali insiti nel territorio.
Il primo appuntamento è dedicato al libro rivelazione “Incontro al Cemeterio”di Alessandro Cioppi, che permette di seguire le “indagini” del protagonista, “l’ingegnere”, sulle tracce di un tesoro nascosto, alla ricerca di pregiatissime opere d’arte ad Urbino.
Interverranno alla presentazione: Silvano Straccini, Direttore di Sistema Museo, Silio Bozzi, Vice-Questore aggiunto della Polizia di Stato, e l’autore Alessandro Cioppi.
Introduzione “Incontro al Cemeterio”
L’ingegnere, uomo arguto con la passione e il rispetto per il sacro al punto che ogni tanto sogna di dire messa, ha sempre amato intromettersi sul corso degli eventi e, alla maniera di un detective, annota le sue riflessioni in un diario con copertina nera come i “cahiers” di Le Corbusier. Nel 2001, durante i lavori di ristrutturazione del complesso conventuale di San Francesco e della Cappella Albani in Urbino, scopre una cripta sotterraneo con all’interno una bara e un corpo con la mano destra mozzata. È il Cardinale Giuseppe Albani, pronipote di Papa Clemente XI, Pontefice dal 1700 al 1721. Da qui parte la sua curiosa osservazione delle due “grandi famiglie” dirimpettaie in una Urbino settecentesca, i francescani e il casato Albani. La sua mente si carica come un computer: intercetta i segnali sommersi, spia gli eventi accaduti, scoperchia la logica più evidente, reinterpreta la storia attraverso l’immediato percepibile.
Un fitto rebus, un ostacolo insormontabile che si trasforma in un punto di partenza.
L’ingegnere ha cercato di mettere un pò d’ordine al disordine di luci e ombre lasciato dal passato.
Alessandro Cioppi
Prima urbinate e poi ingegnere, si è specializzato nel restauro degli edifici religiosi. La sua innata predilezione per la storia e per l’arte lo ha sempre diretto a cercare la cornice culturale, storica e sociale più intima che anima ogni chiesa. Questa prima esperienza narrativa è il frutto del suo mirabile e passionale impegno in importanti ricerche, in incontri e scontri durati oltre dieci anni, al fine di ricostruire i messaggi captati da antiche gesta probabili ed ambivalenti, in bilico tra la realtà e il sogno.
L’incontro successivo sarà il 16 gennaio con la presentazione dell’avventura di “Fragola”, il nome della barca a vela italiana che nel 2000 è andata in Antartide e ha cambiato i libri di storia: come potevano gli antichi greci conoscere l’Antartide e Leonardo e i cartografi del 1500 disegnarlo, se fu avvistato soltanto nel 1820?
A febbraio gli incontri proseguiranno ogni venerdì.
Aras e Metauro edizioni presenteranno alcune interessanti pubblicazioni sui luoghi e sulle memorie degli abitanti, a cura di Federica Savini, responsabile editoriale, e del Prof. Paolo Sorcinelli. Quattro libri che permettono di indagare aspetti particolari della provincia pesarese: dalle memorie collettive, alle esplorazioni di luoghi, a personaggi di rilievo storico e artistico, spesso poco noti o sconosciuti.
Venerdì 11 dicembre 2015
Palazzo Mosca – Musei Civici > h 17
Ingresso libero
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it