A Casa Rossini ci sono nuovi video dedicati a Gioachino!
Due video episodi rossiniani con Vittorio Emiliani, giornalista, scrittore e saggista, autore del noto libro “Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini”, raccontano avvenimenti originali e curiosi.
Si parla de “La regina che sfidò Rossini, Carolina di Brunswick e l’insolita avventura del Cigno pesarese” ovvero dell’incontro burrascoso con la consorte di Giorgio IV re d’Inghilterra, in soggiorno a Pesaro, e delle azioni giacobine del padre durante l’invasione francese ai tempi della rivoluzione che gli costarono caro al rientro del Papa in città: “Arrestate il babbo di Rossini, come e perché Giuseppe, dello Vivazza, finì in carcere”.
Gli episodi si aggiungono ai video già presenti con Josè Carrera ne “Il meraviglioso genio di Rossini” ed Elio in “Due amici divisi solo dal tempo” che raccontano il maestro in modo del tutto inedito. Tutti gli episodi sono tratti dalla serie web dedicata al passato “Due minuti di storia” diffusi su il Resto del Carlino, a cura dei giornalisti Giovanni Lani e Solidea Vitali Rosati, in collaborazione con l’associazione Videomemorie. La serie completa è su www.dueminutidistoria.it
Nel video documentario anche la Guida all’ascolto della musica di Rossini con interviste a studiosi, musicisti e personalità esperte, che consentono di comprendere le principali caratteristiche delle opere del grande compositore di Pesaro ed approfondirne il contesto storico.
Ne parlano Ilaria Narici (Direttore scientifico e Direttore dell’Edizione Critica della Fondazione Rossini), Daniele Carnini (Direttore editoriale Fondazione Rossini), Gianfranco Mariotti (Presidente onorario ROF), Ernesto Palacio (Sovrintendente ROF), Nicola Alaimo (baritono), Michele Mariotti (Direttore d’orchestra). Video realizzato in collaborazione con la Fondazione G. Rossini e il Rossini Opera Festival, in occasione della mostra “Rossini 150” (sede di Fano, Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti).
Durante la visita alla casa natale di Gioachino, fai una pausa nella sala video al secondo piano!