La “Devota Bellezza – Il Sassoferrato con i disegni della Collezione Reale Britannica” è il titolo della mostra a Sassoferrato, Palazzo degli Scalzi, dal 17 giugno al 5 novembre.
Nella sua città di origine, tra le opere di Giovan Battista Salvi – detto il Sassoferrato – e accanto ai fogli della collezione reale britannica, si trova anche la “Mater Dolorosa” (1640-1660 ca) in prestito dai Musei Civici di Pesaro a confronto con il dipinto dello stesso soggetto in prestito da Palazzo Buonaccorsi di Macerata.
Riscoperto dai Nazareni, dai Puristi e dai Preraffaelliti, il Sassoferrato ha attraversato il XVII secolo appartandosi in un mondo ideale, pervaso dalla bellezza e dal rigore morale del Classicismo.
In sostituzione nel percorso museale un altro dipinto pieno di sentimento, la “Maddalena penitente”, 1630-1640, di Giuseppe Puglia detto il Bastaro (bottega).