In occasione del Giorno della Memoria che ricorre domenica 27 gennaio, data della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz nel 1945, dal 15 gennaio al 28 febbraio, proponiamo alle scuole percorsi educativi e attività didattiche sul tema “Il seme dell’odio”, ideati dai Servizi Educativi di Sistema Museo.
La Sinagoga sefardita di Pesaro ospita tre percorsi dedicati alla riflessione sull’Olocausto, indirizzati agli alunni e agli studenti della scuola primaria, secondaria di I e II grado del territorio. Novità di quest’anno, se non è possibile recarsi in Sinagoga, i percorsi possono essere svolti anche in classe!
L’attività proposta indaga – attraverso le voci, i ricordi, le emozioni, le storie di vittime e carnefici – il dramma indicibile della Shoah, con particolare attenzione alle radici e alle multiformi manifestazioni dell’antisemitismo e dell’antiebraismo.
In linea con lo spirito della celebrazione – che risponde all’imperativo morale di non dimenticare perché non accada mai più – l’attività ha il duplice obiettivo di preservare il ricordo di questa tragedia collettiva ma anche di risvegliare nelle nuove generazioni una coscienza critica circa i pericoli e le derive dell’odio razziale, del pregiudizio etnico e del fondamentalismo religioso.
Se la memoria appare come un grande albero dalle robuste radici in grado di proteggerci, non dobbiamo scordarci che il seme dell’odio, in apparenza fragile e ben riconoscibile, trova modo di germogliare in ogni luogo in cui dominano indifferenza, ignoranza, apatia, disinteresse.
Per questa ragione i percorsi tematici proposti prevedo, accanto alla lettura animata dedicata al ricordo della Shoah, la visita guidata alla Sinagoga: ripercorrendo la storia della comunità ebraica cittadina, sempre sospesa tra accettazione e intolleranza, sarà possibile comprendere come l’antisemitismo si sia manifestato anche in realtà a noi prossime, attraverso piccoli e grandi atti di discriminazione e diffidenza. Allo stesso tempo bambini e ragazzi si renderanno conto che esiste un unico efficace antidoto all’odio: la conoscenza, la scoperta dell’altrui identità, ancora più preziosa poiché parte da uno dei luoghi simbolo della civiltà ebraica in città.
Classi IV e V della scuola primaria e scuola secondaria di I grado
Percorso I – IL CANTO DEL VILLAGGIO PERDUTO
Voci che si levano da terre lontane, frammenti di canti e di lingue sconosciute, volti e vicende perduti conducono nelle vie affollate e rumorose di uno dei tanti villaggi ebraici che punteggiavano l’universo ashkenazita, paesi ricchi di tradizioni, memoria e cultura spazzati via dalla furia nazista.
Attraverso il filtro dell’arte e della poesia, sul filo di una lettura animata, ripercorriamo il destino di quei popoli martoriati, sfogliando una delle più tragiche pagine della storia del Novecento.
La visita alla Sinagoga a seguire tratteggia invece la storia della comunità ebraica locale, di origine sefardita, con particolare attenzione agli episodi di accoglienza e persecuzione che si sono succeduti nel corso dei secoli e alla vita quotidiana nell’antico ghetto pesarese.
Percorso II – CHI SALVA UNA VITA, SALVA IL MONDO INTERO
Il racconto della Shoah ha il potere di evocare ombre spesse e spaventose, vortici di malvagità ed egoismo, echi di tragedie individuali e collettive; allo stesso tempo l’imperativo di coltivare il ricordo impone di mantenere vivo il pensiero anche di coloro che, in tempo di guerra e di feroce antisemitismo, hanno rischiato la vita – senza trarne alcun vantaggio personale – per salvare dalla deportazione e dalla morte uomini e donne ebrei.
Attraverso le storie di questi Giusti, piccoli grandi eroi, affrontiamo il tema della persecuzione del popolo ebraico per poi tornare ad una dimensione locale visitando la Sinagoga sefardita, prezioso luogo della memoria.
Scuola secondaria di I e II grado
Percorso III – IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI
Superstizioni, false credenze, pregiudizi, bugie, luoghi comuni, questa la sporcizia della quale si è nutrita la propaganda antisemita, tramutatasi in odio e poi nella furia omicida nazista. Una condizione ripetibile poiché quando la conoscenza non è abbastanza salda da dissipare gli errori dell’ignoranza, questi si propagano e si moltiplicano, alimentando intolleranza e razzismo.
Nella prima parte dell’attività, attraverso un’analisi del materiale iconografico d’epoca di matrice antisemita e la lettura di brani scelti, ci si interroga sulla tragedia dell’Olocausto; nel corso della successiva visita alla Sinagoga invece si va alla scoperta della cultura ebraica attraverso i suoi luoghi e i suoi simboli: se il sonno della ragione genera mostra, l’unico modo per sconfiggerli è usare il cervello e mettersi davvero in ascolto dell’altro.
15 gennaio – 28 febbario 2019
Sinagoga > durata percorsi h 1,30
Ingresso € 5 / in caso di percorso in classe € 4
Info e prenotazioni T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it
Servizi educativi per le scuole
Domenica 27 gennaio 2019
Visite al pubblico