Braccesi presenta Livia

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Braccesi presenta Livia

Lunedì 11 luglio alle 18 nel cortile di Palazzo Mosca, Lorenzo Braccesi presenta il suo ultimo libro “Livia” Salerno Editrice.
Seguirà alle 19.30 una visita, accompagnati dall’autore, alla Domus – Area archeologica di via dell’Abbondanza, insieme a Chiara Delpino, funzionario della Soprintendenza Archeologia delle Marche.

“Bella, cinica, spregiudicata, fu la degna consorte di Augusto”.
Lei, è Livia Drusilla, figlia di Marco Livio Druso Claudiano, nonché moglie dell’imperatore Augusto.
Braccesi ne parla e conversa con il prof. Ulrico Agnati, docente di diritto romano e Diritti dell’antichità dell’università di Parma. Interverrà anche il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini.

L’autore dedica il libro “A tutte le donne come Livia da cui guardarsi”. Prima di Livia, il prof. Braccesi aveva tracciato altri due importanti profili femminili: quello di  “Giulia, figlia di Augusto”, la cui dedica recita:  “a tutte le donne come Giulia, libere, affascinanti, ribelli” (“Fu la prima femminista della storia”, sottolinea Braccesi)  e quello di “Agrippina, la sposa di un mito” (dedica: “A tutte le donne nevrotiche e caparbiamente innamorate”).

Ma chi era veramente Livia?

“Quella dipintaci a forti tinte negative  da Tacito – scrive Braccesi nella premessa – o quella, invece, che traluce, quasi santificata, dalla tradizione che si ispira alla propaganda augustea? Di fatto, entrambe le prospettive coesistono, e in forma esasperata. Livia è, infatti, un personaggio bifronte, e per questa ragione tanto più difficile da decriptare nel segreto del suo essere”. 
Quasi nessuno sa che c’è un legame stretto, profondo, che lega una delle donne più potenti dell’antichità alla nostra città: il padre infatti era nato a Pesaro. Quel Marco Livio Druso che per testimoniare la sua fede nella libertà, morì suicida sul campo di Filippi. Il suo nemico, Ottaviano (il futuro Augusto) ne sposò la figlia Livia, divenendo in seconde nozze, la sposa del primo imperatore romano.
“Sicuramente Livia fu un grande personaggio – racconta il professore -. Una donna politica. Una donna che non ha arretrato davanti a nulla. Che essendo stata la moglie di Augusto ha contribuito a fondare quel ‘regione’, che poi è l’impero di Roma. Ma che nello stesso tempo non si è mai tirata indietro, neppure dinnanzi al delitto, pur di lasciare la successione del marito al suo figlio di primo letto, Tiberio. E c’è pure riuscita”.

Lorenzo Braccesi, professore universitario, pubblicista. E’ stato ordinario di storia greca negli atenei di Torino, Venezia e Padova, dove oggi insegnano suoi allievi.

Lunedì 11 luglio 2016
Palazzo Mosca – Musei Civici
> h 18
Ingresso libero
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it