EVENTO RIMANDATO.
Nella giornata del 2 settembre 1944 i soldati polacchi delle truppe alleate e i partigiani della Brigata “Maiella” liberarono definitivamente Pesaro dall’esercito tedesco in ritirata durante la seconda guerra mondiale.
Nel 74° anniversario della Liberazione di Pesaro dal nazifascismo che aveva insanguinato l’Italia e l’Europa, domenica 2 settembre alle 21, il cortile di Palazzo Mosca – Musei Civici ospita un importante incontro dal titolo “Un fascismo di provincia. Poteri locali, affarismo e corruzione”; evento commemorativo organizzato da ANPI Pesaro (Associazione nazionale partigiani d’Italia), Biblioteca archivio Vittorio Bobbato, ISCOP (Istituto di storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino) e Fondazione XXV Aprile, con il patrocinio del Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e in collaborazione con Pesaro Musei.
Le Istituzioni democratiche della città, nel rendere omaggio a questa pagina insostituibile della rinascita nazionale dall’orrore della guerra e della dittatura, propongono alcuni temi alla riflessione pubblica. Tra questi ritroviamo fattori cronici e persistenti nella società italiana pre e post fascista: da un lato il trasformismo, che conferisce tratti addirittura grotteschi alla transizione dal regime totalitario a quello democratico, e dall’altro la corruzione – veleno endemico anch’esso – che connota largamente il ventennio fascista e continuerà a produrre i suoi effetti drammatici fino ai giorni nostri.
Dopo i saluti delle Autorità, il prof. Paolo Giovannini – storico dell’Università di Camerino – rivelerà alcuni di questi tratti riferiti prevalentemente alla realtà locale, frutto dei suoi studi e delle sue ricerche più recenti; introduce Gian Paolo Moretti (ISCOP) e coordina Francesco Del Bianco (ANPI Pesaro).
Domenica 2 settembre 2018 RIMANDATO a data da destinarsi
Palazzo Mosca – Musei Civici, cortile > h 21
Ingresso libero
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it