In occasione del centesimo compleanno di Fausto Coppi (1919-1960), nato il 15 settembre a Castellania (Alessandria), Pesaro città della bicicletta celebra le sue mitiche gesta con una esposizione di bici d’epoca dagli anni ’40 agli anni ’60, quando il grande campione del pedale, insieme a Gino Bartali, esaltava i cuori di tutti gli sportivi.
Sabato 7 settembre alle 16 inaugura a Palazzo Ducale l’esposizione “100 anni di Coppi” che sarà ospitata in Sala Laurana fino al 29 settembre. Seconda tappa di un progetto espositivo dedicato alle due ruote inaugurato con la mostra di biciclette storiche ai Musei Civici in concomitanza con la tappa pesarese del 102° Giro d’Italia, il nuovo evento è promosso dal Comune di Pesaro in collaborazione con l’associazione culturale Italian Legend Bicycles, ed è organizzato da Sistema Museo.
Ricordare Fausto Coppi, campione di tutti i tempi, che durante la sua carriera ha altresì sfrecciato nella pista del velodromo cittadino “Tonino Benelli”, vuol dire offrire ad appassionati e sportivi una ‘finestra’ dell’Italia del passato e raccontare le memorabili gare di questo atleta famoso nel mondo.
Vincitore di Milano San-Remo, Giri d’Italia, Tour de France, Parigi Roubaix, Campionati del Mondo, Giri di Lombardia e recordman dell’ora, il grande Coppi diede nuovo entusiasmo agli italiani nel dopoguerra.
La mostra racconta la sua leggenda e suscita ammirazione per le imprese compiute come la Cuneo-Pinerolo del 1949, quando vince la tappa del Giro con una fuga solitaria di ben 150 km. Con la Bianchi diventa il “Campionissimo” riuscendo vincitore in tutte le importanti competizioni ciclistiche internazionali; corre anche con biciclette marchiate Coppi, costruite dalla Fiorelli, per poi tornare a fine carriera alla Bianchi.
Il Giro d’Italia sfrecciava a Pesaro già negli anni ‘50 e l’epopea di Fausto Coppi, ritratto nel busto dello scultore Paolo Todeschini (Milano 1920-1993), si può ripercorrere attraverso le bici da corsa accanto a riviste d’epoca, libri, maglie, fotografie delle giornate di gloria ma anche quelle che lo ritraggono a Pesaro, a Bagni Toto, oltre ai due ritratti di Coppi dell’artista Ido Erani (Forlì 1945).
“Un uomo solo è al comando, la sua maglia è bianco celeste, il suo nome è Fausto Coppi”. Chi non conosce la celebre frase del radiocronista Rai Claudio Ferretti. L’esposizione ricrea l’emozione dei tempi passati quando tutti in città si fermavano, per leggere l’ordine d’arrivo delle tappe del Giro, appeso fuori dai bar.
Domenica 15 settembre, giorno del compleanno di Fausto Coppi si festeggia con una cicloturistica organizzata dall’associazione ciclistica “Pantere Rosa” di Pesaro, l’Acsi Pesaro e l’associazione Onlus “Amici di Andrea”, con partenza da Piazza del Popolo. Ritrovo ed iscrizioni (costo 4 euro) dalle 7.30 alle 9.00 sotto il loggiato, percorso libero e rientro in Piazza del Popolo per le 11.00. Dalle h 11.30 la premiazione per i gruppi sportivi (Info Marisa 339 7788885; Brunella 349 1843960; Marcella 340 5345174).
Fausto Angelo Coppi nasce il 15 settembre 1919 a Castellania, in provincia di Alessandria. Nel 1933 lavora come garzone in una salumeria e nel 1937 disputa la sua prima gara. Coppi giovanissimo a soli 20 anni, con al fianco nel team Legnano il compagno di squadra Gino Bartali, vince il suo primo Giro d’Italia nel 1940. La seconda guerra mondiale blocca ogni attività sportiva. Nel 1945, dopo gli anni trascorsi in un campo di prigionia nel Nord dell’Africa, Fausto Coppi viene destinato come aiutante ad un tenente della RAF al sud Italia. Qui grazie a un vecchio direttore di giornale riceverà una bicicletta Nulli per tornare a correre, per poi approdare alla squadra Bianchi nel 1946. In questo anno vincerà per distacco la Milano-San Remo battendo nell’ordine Gino Bartali e Alfredo Martini. Poi arriva il mito. Coppi diventa l’eroe di una Italia che rinasce dalle macerie della seconda guerra mondiale e si afferma in tutta Europa come il ciclista più forte di tutti i tempi.
7 – 29 settembre 2019
“100 anni di Coppi”
Palazzo Ducale – Sala Laurana
da martedì a venerdì h 17-20
Sabato e domenica h 10-13 / 17-20
Ingresso libero
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it